Turismo consapevole: una nuova filosofia di viaggio

Chi ama darsi un’occasione concreta per contribuire allo sviluppo delle economie territoriali e alla salvaguardia dell’ambiente sceglie il turismo consapevole.

Una nuova tendenza si fa strada nel mondo del turismo. Tra le molteplici evoluzioni del concetto di viaggio, emerge con forza il turismo consapevole, un approccio che va ben oltre la semplice esperienza di vacanza. Non si tratta solo di moda effimera, piuttosto ci troviamo davanti a un nuovo bisogno emergente che abbraccia una diversa filosofia di vita. Con il turismo consapevole si ridefinisce, infatti, il modo in cui ci relazioniamo con i luoghi che visitiamo e le persone che incontriamo. Questo modo di partire, scoprire e visitare le mete turistiche si concretizza in un’esperienza immersiva che permette a ogni viaggiatore di calarsi nel contesto economico, sociale e culturale del Paese visitato.

Curiosità, apertura mentale e desiderio di non fermarsi alle apparenze sono doti peculiari di chi desidera viaggiare in maniera consapevole.  Al rientro, poi, i bagagli di chi pratica turismo consapevole, non contengono solo souvenir di viaggio e immagini da cartolina, perché sono soprattutto ricchi di emozioni, riflessioni personali, considerazioni sui valori della vita che cambiano la percezione di sé stessi e degli altri. Ed è tutto materiale di valore, unico e originale, da condividere con chi ci aspetta a casa.

Una nuova visione del viaggio

Il turismo consapevole si distingue dalle altre forme di turismo sostenibile, eco-turistico o d’avventura. La sua unicità risiede nella capacità di trasformare ogni avventura in un’opportunità di crescita personale e culturale. Attraverso l’incontro autentico con diverse realtà socio-economiche e culturali, il viaggiatore è invitato a mettere in discussione le proprie certezze e a sviluppare una nuova comprensione del mondo che lo circonda.

La Dichiarazione di Cape Town del 2002 ha delineato i principi fondamentali di questo approccio, enfatizzando l’importanza di minimizzare gli impatti negativi sul territorio e massimizzare i benefici per le comunità locali. Questi principi non sono soltanto delle linee guida astratte, bensì rappresentano un impegno concreto verso un turismo più etico e sostenibile, un turismo che promuove il rispetto reciproco e che preserva il patrimonio culturale e naturale.

Il viaggiatore protagonista del cambiamento

Nel contesto attuale, dove il turismo rappresenta una delle maggiori forze economiche globali, impiegando il 10% della forza lavoro mondiale, il ruolo del viaggiatore consapevole assume un’importanza fondamentale. Non è più un anonimo osservatore, un fruitore passivo di ciò che la vacanza mette a disposizione. Al contrario, chi decide di voler viaggiare in maniera consapevole diventa parte attiva nel processo di sviluppo sostenibile delle destinazioni che visita.

Questo approccio innovativo richiede una preparazione che inizia prima del viaggio stesso. Il viaggiatore consapevole dedica tempo ed energia per comprendere e conoscere a fondo la destinazione che si appresta a visitare: studia la cultura locale, le tradizioni, le usanze e le sfide socio-economiche del territorio. Questa preparazione è il punto di partenza per vivere un’esperienza di viaggio più ricca e significativa.

Come fare turismo consapevole?

La preparazione pe affrontare un viaggio all’insegna del turismo consapevole richiede l’attenzione per alcuni dettagli. Eccoli elencati qui di seguito:

  • la raccolta di informazioni sul territorio, la cultura, gli aspetti religiosi, gli usi, i consumi e le tradizioni del luogo di destinazione;
  • la ricerca degli operatori turistici, delle strutture e delle compagnie impegnate concretamente a favore delle comunità locali e per la salvaguardia dell’ambiente;
  • la disposizione a vivere un’esperienza totalizzante di scambio e interazione con le persone che si incontrano durante il viaggio.

Una volta che la vacanza è cominciata bisogna adottare alcune buone abitudini:

  • superare i pregiudizi attraverso il confronto e l’accoglienza della diversità, culturale, sociale, religiosa, etnica, ecc…
  • alloggiare in piccole strutture a conduzione familiare, in modo da immergersi nella quotidianità e avvicinarsi alle persone con curiosità.
  • rispettare l’ambiente, riducendo la quantità di rifiuti e lo spreco di risorse naturali ed energetiche.

Un'eredità duratura

L’impatto di un viaggio consapevole si estende ben oltre la durata del soggiorno. Chi abbraccia questa filosofia sviluppa spesso legami duraturi con le comunità visitate, mantiene contatti e continua ad approfondire la comprensione delle culture incontrate. Questi viaggiatori diventano naturalmente ambasciatori di un nuovo modo di esplorare il mondo, condividendo le loro esperienze e ispirando altri a seguire un approccio più consapevole al viaggio.

Quest’evoluzione del turismo non rappresenta solo una tendenza passeggera, ma una necessaria trasformazione del settore verso un futuro più sostenibile e rispettoso. Attraverso il turismo consapevole, ogni viaggio diventa un’opportunità per contribuire positivamente allo sviluppo delle comunità locali e alla preservazione del patrimonio culturale e naturale del nostro Pianeta.