Come e dove sta andando il settore dell’hospitality in Italia?

Vi raccontiamo quali sono le aspettative, i trend e le novità del turismo italiano 2024.

News ed Eventi

Dati turismo e contesto

Vi ricordate come si è chiuso il 2023?

Un primo consuntivo, offerto dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, ci parlava di un ritorno ai livelli pre-pandemia, con 445,3 milioni di presenze nelle strutture ricettive (+8,1% rispetto al 2022). Ad oggi le previsioni sul turismo in Italia nel 2024, secondo le indicazioni di Confindustria Turismo, ci dicono che il numero di arrivi di turisti stranieri in Italia nel 2024 dovrebbe raggiungere i 68 milioni, con un aumento del 15% rispetto al 2023.

L’Osservatorio Turismo BIT ha rilevato come proprio il Belpaese sia la principale meta per il turismo lento di Regno Unito (65%), Francia (51%) e Germania (49%), con una predilezione per: “esperienze autentiche, percorsi naturalistici e viaggi autorganizzati o acquistati attraverso tour operator specializzati o agenzie territoriali”.

Altro fattore di grande attrattiva è lo stile di vita italiano che trasmette un senso di esclusività e genuinità. L’Italia si distingue inoltre per la qualità dell’ospitalità: per il settimo anno consecutivo, è infatti la sede del maggior numero di premiati dal programma Traveller Review Award di Booking.com, con un totale di 181.012 premi, seguita da Spagna (125.611), Francia (124.361), Germania (86.910) e Regno Unito (74.754). Il Trentino Alto Adige figura inoltre al quarto posto tra le dieci regioni più accoglienti al mondo.

Per cogliere al meglio le opportunità che questa tendenza ci sta ad indicare, il settore del turismo italiano dovrà investire in innovazione e sostenibilità attuando le seguenti azioni:

  • Migliorare l’offerta di prodotti e servizi turistici, rendendola più competitiva e rispondente alle esigenze dei turisti moderni.
  • Investire in infrastrutture e servizi sostenibili, per ridurre l’impatto ambientale del turismo.
  • Promuovere l’Italia come destinazione turistica sostenibile, valorizzando le sue risorse naturali e culturali.

Se il settore turistico italiano saprà cogliere queste opportunità, potrà continuare a crescere e a generare benefici economici e occupazionali per il Paese.

Ma quali sono i trend che guideranno il turismo italiano nel 2024?

  • Il turismo legato alle città d’arte dovrebbe registrare un aumento significativo degli arrivi. Nelle top 10 delle destinazioni troviamo: Roma, Milano, Venezia e Firenze. Ne è la prova l’Indagine Confcommercio sul Turismo, la quale afferma che il primo trimestre 2024 si è aperto all’insegna delle prenotazioni con 13 milioni gli italiani impegnati a viaggiare, anche più di una volta, tra gennaio e marzo. A prevalere sono stati soprattutto i viaggi brevi e i centri d’arte, con Toscana, Veneto e Lombardia ai primi posti.
  • Ci sarà un aumento della domanda di viaggi sostenibili e responsabili. I turisti saranno sempre più interessati a vivere esperienze autentiche e a contatto con la natura. Inoltre, ci sarà una crescita del turismo di nicchia: il turismo culturale, turismo enogastronomico e turismo sportivo.
  • Un’altra tendenza, sempre più significativa, è quella legata al clima. Sempre più spesso gli italiani preferiscono mete con climi freschi. Il cosiddetto “coolcationing” unione delle parole inglesi “cool” (fresco) e “vacationing” (vacanza). Google riporta un aumento delle ricerche per “al sole” nel mese di settembre: una tendenza che conferma la generale attenzione alla questione climatica, che influenzerà anche il modo di viaggiare e di spostarsi nei momenti più caldi dell’anno.
  • Il 76% degli italiani intervistati da Booking.com, poi, ritiene che la vacanza di riposo e relax sia un must. Un trend perfettamente in linea con quello globale del Wellness Tourism che, secondo il Global Wellness Economy Monitor, porta in Italia un flusso di 16 miliardi di dollari. Il nostro Paese si afferma come meta prediletta per le vacanze all’insegna del benessere fisico. Bene quindi l’offerta di soggiorni termali, spa ed esperienze che stimolino il contatto con se stessi e la natura. Inoltre, com afferma che il 58% dei viaggiatori parte solo per concentrarsi su un sonno ininterrotto. Nel 2024 è previsto un sensibile incremento dei Concierge del sonno, una maggiore offerta di Sleep Retreats (ritiri del sonno) e un più diffuso utilizzo della tecnologia per garantire che questa “attività” dia davvero i suoi frutti. Dormire bene è quindi in cima alla lista dei desideri degli italiani, insieme all’osservazione della fauna selvatica, agli sport acquatici e allo sviluppo di nuove arti o abilità. Attenzione quindi a offrire soluzioni di comfort assoluto, che favoriscano la qualità del sonno dei numerosi Sleep Tourist.

La proposta Perdormire Hotel

Ed è proprio per adempiere a questo compito che Perdormire Hotel offre una gamma di sistemi letto – letti, materassi, topper e guanciali – capaci di garantire un sonno ristoratore. Parliamo, ad esempio, del modello H-Home, prodotto con una filiera rigorosamente 100% made in Italy, più precisamente made in Toscana.  Con una esclusiva vocazione al benessere e al relax, il materasso coniuga due tecnologie complementari: il confortevole supporto delle molle insacchettate a portanza differenziata, in grado di soddisfare ogni necessità ergonomica, con la morbidezza accogliente dello strato in foam. Parte integrante del modello è il pillowtop, che restituisce una sofficità extra senza compromettere la funzione di sostegno del materasso, rivestito in un tessuto – (Elastitex) con speciale al geraniolo ‘NoBedBugs’, che abbina al poliuretano VPF la morbidezza del Visco Mind® Extra Fresh, automodellante in grado di dissipare il calore e contrastare l’accumulo di cariche elettrostatiche.

Sostenibilità, benessere e natura sono dunque le tendenze guida per questo 2024: meglio non farsi sfuggire l’occasione di cavalcarle in anticipo su tutti gli altri.